Month marzo 2024

IL DANNO DA DEMANSIONAMENTO: È SUL DATORE DI LAVORO CHE INCOMBE L’ONERE PROBATORIO!

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 6257/2024, ha sottolineato che la prova del danno da demansionamento può essere fornita anche tramite l’allegazione di presunzioni gravi, precise e concordanti.
La prova del “danno da demansionamento”, infatti, può essere dedotta valutando come elementi presuntivi “la qualità e la quantità dell’attività lavorativa svolta, il tipo e la natura della…

LA FAST-CONFSAL PROSEGUE NELL’ATTIVITA’ DI STUDIO E PROPOSTA: OSSERVAZIONI E PROPOSTE RELATIVE ALLA RIFORMA DEGLI INTERPORTI

Eppur si muove!

L’approvazione a inizio marzo da parte della Camera dei Deputati del testo della legge quadro in materia di interporti praticamente in concomitanza con il lancio del bando pubblico ad opera del MIT per la presentazione da parte degli interporti di rilevanza nazionale di proposte per l’ammissione al cofinanziamento di investimenti per lo sviluppo e l’implementazione…

I LAVORATORI CHE SI OCCUPANO DELLA STESSA ATTIVITÀ HANNO DIRITTO AL MEDESIMO CONTRATTO…COME SI “EVOLVE” IL DIRITTO DEL LAVORO IN TAL SENSO

Con una “sorprendente” sentenza del Tribunale del Lavoro di Firenze, si è sancito che ai lavoratori della stessa impresa, che sono adibiti ad attività equivalenti, non possono essere applicati contratti collettivi diversi. Il datore di lavoro ha la facoltà di applicare contratti diversi ai suoi dipendenti solo nel caso in cui siano adibiti ad attività distinte che presentino carattere autonomo.

JOBS ACT: INCOSTITUZIONALE LA DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI NULLI

L’art. 2, co. 1, del D. Lgs. n. 23/2015 è incostituzionale nella parte in cui prevede la sanzione della reintegrazione nel posto di lavoro per i soli recessi viziati da nullità “espressamente” comminata dalla legge. Il licenziamento deve intendersi nullo – e dunque sanzionato con la conseguenza più grave prevista dall’ordinamento – sia che la nullità sia testualmente…