SADA FAST CONFSAL ANAS SICILIA – SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE: LA PREFETTURA CONVOCA I SINDACATI AUTONOMI

In considerazione del protrarsi della riduzione del budget assegnato per la manutenzione ricorrente per le strade statali della Sicilia ed esperiti, senza esito concreto, tutti i percorsi con gli strumenti previsti dal CCNL in materia di relazioni industriali, le organizzazioni sindacali autonome dell’Anas Sicilia si sono viste costrette a un comunicato stampa teso a evidenziare le conseguenti criticità e finalizzato a richiedere ai vertici aziendali, regionali e nazionali, e a tutte le prefetture della Sicilia, un incontro al fine di individuare le possibili soluzioni atte a garantire un’adeguata sicurezza sia per la circolazione stradale che degli stessi operatori addetti alla manutenzione ordinaria delle strade e autostrade statali di competenza regionale, a fronte degli eventuali rischi conseguenti sia alla diminuzione delle risorse economiche che alle carenze di risorse umane e strumentali.

Il budget assegnato risulta insufficiente a fronte anche dei significativi aumenti dei costi energetici e delle materie prime occorrenti per manutenere l’intera rete viaria siciliana in gestione e le attività ordinarie di istituto pari a circa 4.000 km.

A ciò si aggiunge che la carenza di risorse umane, peraltro in una regione con la più alta estesa km.ca in gestione rispetto alle restanti del Paese e oggetto di rilevanti investimenti per le nuove opere previste, non consente un adeguato presidio del territorio, cosi come determinato dall’obsoleto DPR 1126 dell’anno 1981 “Regolamento del servizio di manutenzione delle strade e autostrade statali Anas”, determinando quindi una minore fruibilità in termini di sicurezza per gli utenti e maggiori rischi, anche di natura penale, per la sicurezza degli stessi operatori.

A fronte di ciò è stata indicata una prima soluzione rappresentata dalla trasformazione del contratto degli operatori stagionali, in quanto già sostanzialmente formati, che annualmente vengono impiegati sia per le attività invernali ed estive e sia per eventuali eventi emergenziali.

Ad oggi la sola Prefettura di Agrigento, che ringraziamo per la disponibilità e sensibilità, ha riscontrato il contenuto del comunicato suddetto tant’è che l’11 aprile scorso sono state convocate le organizzazioni sindacali autonome dell’Anas Sicilia.

Nel corso dell’incontro, a cui ha partecipato il segretario regionale Sada Fast Confsal – Francesco Guddo oltre a una delegazione della segreteria, sono state evidenziate tutte le criticità riguardanti gli assetti viari della provincia agrigentina, nella quale insistono 400 km di rete di competenza Anas e richiesto a S.E il Prefetto, attraverso il Capo Gabinetto Elisa Vaccaro, delegato a presiedere l’incontro, di adottare tutte le iniziative ritenute più opportune finalizzate a migliorare la sicurezza della circolazione e degli stessi operatori.

A conclusione dell’incontro la Prefettura si è impegnata a segnalare le dichiarate criticità e preoccupazioni, indicate dai sindacati, sia ai vertici nazionali e regionali di Anas che al Gabinetto del Ministro dell’Interno.

Auspichiamo, come Sada Fast Confsal  che anche le altre Prefetture della Regione Sicilia possano riscontrare la reiterata richiesta di incontro, fermo restando l’impegno a monitorare gli sviluppi in funzione dei quali determinare o meno eventuali ulteriori iniziative.

Restiamo convinti che il rumore del silenzio non aiuta il dialogo nel comune interesse di garantire i doverosi servizi in relazione alla sicurezza della circolazione stradale e in particolare del prestigio della nostra azienda deputata per legge ad assolvere tali compiti di istituto.

Categoria: Attualità

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Article by: Nicola Apostolico