Non dimentichiamo la sicurezza sul lavoro

Negli ultimi cinque anni, dal 2019 al 2024, solo nel territorio ligure si sono verificati 211 decessi di lavoratori impegnati nell’esercizio delle proprie funzioni, con 1992 denunce di malattie ex professionali.

Numeri che fanno tremare i polsi e dimostrano che quello degli infortuni sul lavoro è un tema di straordinaria attualità sul territorio nazionale e la Liguria, come recitano i dati, non ne è esente.

Per tale motivo la nostra organizzazione sindacale, indipendentemente dalle misure che saranno prese dal governo, si impegnerà con tutte le forze affinché questi dati agghiaccianti calino in modo drastico.

Cultura del lavoro, formazione e controllo interno ed esterno sono gli unici strumenti che possono garantirci il miglioramento di una tendenza negativa che oggi appare inarrestabile.

Neppure le tecnologie più avanzate, le migliorie delle strumentazioni comunemente usate, le norme più stringenti hanno sortito gli effetti desiderati. Bisogna incidere fortemente nella categoria imprenditoriale, facendo comprendere che la sicurezza non è uno spreco di tempo e risorse, ma una parte rilevantissima della propria attività. Senza sicurezza, peraltro, le attività stesse potrebbero fermarsi.

Non si può fare impresa senza sicurezza. Non è con la depenalizzazione o con la mancanza di presa di coscienza che si risolvono i problemi, ma con investimenti volti a sostenere gli imprenditori virtuosi e i lavoratori disciplinati.

Cultura della prevenzione e collaborazione tra i soggetti coinvolti sono gli elementi fondamentali per garantire effettiva tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Categoria: Interventi

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Article by: Cristian Iacopino