Nel cuore di Roma, gli autisti dell’Atac vivono ogni turno come una trincea. La città li ignora, la paura li…
Category Punti di vista
Quando il fanatismo green sostituisce la pianificazione: il GRAB non è mobilità. Certi amministratori alle critiche dei cittadini mostrano insofferenza.…
Riflessioni su scioperi generali e dintorni. Lunedì 22 settembre molte lavoratrici e lavoratori con studenti e pensionati hanno riempito le…
Il diritto di sciopero, la frammentazione della rappresentanza e la necessità di un nuovo profilo per FAST-Confsal Viviamo tempi d’eccezione.…
Ci si chiede, giustamente, cosa avrebbe scritto la stampa se quanto sta accadendo nella mobilità fosse accaduto a Roma ai…
Lo scorso 4 febbraio la Commissione di vigilanza sugli scioperi, introdotta ormai 35 anni fa, ha deciso unilateralmente di imporre…
La tragedia sfiorata di un macchinista francese che si è tolto la vita lanciandosi dal treno in corsa, lasciando “alla…
Non ha senso ripercorrere la lunga storia del Sindacato fino ai giorni nostri; basta esplorare il vasto mondo digitale per…
Nel 2016 uscì nelle sale italiane il film comico“Quo Vado”, basato sull’importanza di avere a tutti i costi un posto fisso con tutte le garanzie di legge e del contratto di lavoro. Celebre fu la scena del protagonista ancora bambino che, alla richiesta dell’insegnante su che lavoro avrebbe voluto fare da grande, rispose “io voglio fare il posto fisso”.
Mao Zedong amava ripetere che la confusione è artefice di cambiamenti in politica. Nelle aziende e nelle infrastrutture questo principio, però, non vale.









